In questi giorni è stato distribuito nelle case l'ultimo numero di "Qui Castel Mella"; come sempre non è stata lasciata neppure una riga a disposizione della minoranza consiliare ma ormai siamo abituati che questa pubblicazione "pagata con i soldi di tutti i cittadini" sia esclusivamente la "vetrina" dell'amministrazione.
Vorremmo però richiamare l'attenzione su un paio di questioni trattate sulla pubblicazione in oggetto: la ormai celeberrima bretella Via Caduti-Zona Industriale di Brescia e la Scuola Superiore in progetto.
Sulla prima questione è nota da tempo la nostra posizione critica (documentata sul nostro sito) come soluzione al problema (ormai strutturale) del traffico di Via Caduti, ci permettiamo semplicemente di aggiungere, che con tutta probabilità, visto "la giunta amica" insediatasi a Brescia, ora si passerà alla fase "esecutiva" e nessuno meglio del tempo (e ovviamente dei castelmellesi) dirà chi aveva ragione, nel frattempo però saranno stati spesi circa 1,5 milioni di euro (fra Provincia e Comune) di denaro pubblico...
Sulla seconda questione (approfondita anche su altri POST del presente BLOG) vorremmo porre l'attenzione sul fatto che sul PGT (Piano di Governo del Territorio) in approvazione oltre alla suddetta realizzazione non vi è traccia di eventuali infrastrutture (strade, parcheggi, servizi...) necessari ne di studi di impatto ambientale.
In altre opere realizzate nel recente passato si è assistitito "ad aggiustamenti in corso d'opera", ricordiamo il plesso scolastico realizzato negli ultimi anni e già oggetto di ampliamento, non vorremmo che anche in questo caso si trattasse dello stesso "modus operandi", che come è noto comporta dei costi aggiuntivi rispetto alla realizzazione in lotto unico.
Infine una riflessione: viene deliberato un accantonamento di 2,7 milioni (ripetuto nei prossimi tre anni) su un bilancio comunale di 9,2 milioni (Preventivo 2008), il 29,3% e non viene considerata la "cancellazione" dell'ICI sulla prima casa che avrebbe comportato un minore introito di 300 mila euro.
A noi piacerebbe conoscere il parere dei cittadini su tutto ciò...