La Lista Civica Uniti per Castel Mella condanna fermamente ciò che è accaduto in questi giorni a Torino e a Firenze, gesti carichi di odio e razzismo nei confronti di persone che hanno la "sola colpa" di essere stranieri e/o nomadi.
Riteniamo che tutto ciò sia anche il risultato estremo di una cultura politica e un linguaggio che negli ultimi anni è stato rappresentato da forze politiche che avevano il compito di governare il nostro paese.
La Costituzione italiana condanna ogni forma di razzismo, e all’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. E per cittadini si intendono anche quelli stranieri che si trovano nel nostro Paese.
Ricordiamo a tutti che ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l’ascendenza, l’origine o la convinzione religiosa è considerato dalla legge italiana discriminatorio (art.43 del d.lgs. 286/98). Si tratta di un comportamento illegittimo anche se non è intenzionale, perché comunque distrugge o compromette il riconoscimento, il godimento o l’esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Spesso è difficile valutare ciò che è considerata discriminazione e quindi razzismo. Per questa ragione la legge si è preoccupata di definire meglio questo concetto oltre che di fornire una tutela specifica per quelle discriminazioni che si verificano nei luoghi di lavoro e nei rapporti con le pubbliche amministrazioni o con esercenti commerciali.
Invitiamo l'Amministrazione Comunale a promuovere sempre di più una cultura di solidarietà, inclusione e rispetto.