Lo scorso lunedì 4 maggio in consiglio comunale è iniziata la campagna elettorale della Lega Nord con l'offerta di uno spettacolo indecoroso e con un comportamento al limite del patetico tenuto dai consiglieri della minoranza.
Dopo aver invitato il solito gruppo di "tifosi" in sala consiliare, senza farsi mancare neppure la stampa (un giornalista del GDB), segno evidente della accurata preparazione di qualche sparata da declinare ai presenti, si è iniziato con le danze.
Si è cominciato con un pesante attacco (comprensivo di richiesta di dimissioni) al Presidente del Consiglio comunale rea, a loro dire, di non aver messo a verbale una dichiarazione scritta resa dal consigliere di maggioranza Nicola Mauro nel precedente consiglio comunale.
Nonostante l'intervento del
segretario la sceneggiata è continuata a beneficio del loro pubblico e si è
conclusa con quel finale che sta diventando di moda in Parlamento: l'uscita sdegnata dall'aula dei consiglieri e dei loro accoliti con esclamazioni di
sdegno.
Essì che all'ordine del giorno vi erano tempi importanti, il consuntivo del bilancio 2014, il nuovo regolamento delle imposte comunali (che prevede fra l'altro l'azzeramento della TASI), il piano di recupero edilizio, tutti temi che avrebbero certamente meritato una maggiore attenzione e stimolato il confronto nel merito di argomenti importanti per la nostra collettività.