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26 febbraio 2009

Raccolta firme per intolazione piazza a G. Falcone e P. Borsellino

La prossima domenica 1 marzo il gruppo "Lista Civica Uniti per Castel Mella" dalle 9 alle 12 sarà presente in Piazza S.Siro per raccogliere le firme per richiedere alla Giunta Comunale l'intitolazione della nuova piazza (o di una via di importanza adeguata) ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Tutta la cittadinanza è invitata...

DI LA TUA!

il commento scritto al post relativo alla crisi finanziaria è molto interessante, vorrei dare spazio a tutti per scrivere cosa pensano e cosa vogliono oggi dalla politica.
molti giovani con cui parlo si lamentano della politica, sostenendo che oggi dalla stessa non hammo più stimoli.
così assistiamo solo al crescente distacco dalla politica, allora perchè non confrontarsi con un dibattito utilizzando la rete?
proviamo a vedere come la società oggi la pensa, e quali sono le loro aspettative.

Masserdotti Gianmario.

23 febbraio 2009

LA CRISI FINANZIARIA

Vorrei partire con quest’articolo portando la mia esperienza personale.
Io lavoro come operaio all’IVECO di Brescia, come altri nostri concittadini e altri lavoratori e lavoratrici della provincia.
In questi mesi l’IVECO sta facendo dei periodi di cassa integrazione, legata all’assenza di ordini, nel mese di novembre abbiamo fatto dieci giorni di cassa integrazione su venti lavorativi, nel mese di dicembre ne abbiamo effettuati altri dieci giorni su venti lavorativi, ulteriori otto giorni a gennaio e altri dieci a Febbraio, altri quindici li faremo a Marzo, e in questi giorni l’azienda comunicherà la cassa integrazione di Aprile che probabilmente sarà di quindici giorni, coinvolgendo 2800 operai e quasi 300 impiegati.
La perdita salariale facendo dieci giorni di cassa integrazione è di 120/130€ netti al mese.
Effettuando quindici giorni al mese la perdita è notevolmente superiore perché i lavoratori perderanno tutti i ratei, ovvero non si maturerà il giorno di ferie, il giorno di PAR (permesso aziendale retribuito) il PDR ( premio di risultato, mediamente ammonta ad una cifra superiore a 100€) un dodicesimo sulla tredicesima mensilità e un dodicesimo sulla quattordicesima mensilità, parliamo di una perdita di quasi 1000€ lordi al mese.
L’INPS in caso di cassa integrazione eroga una paga oraria lorda inferiore a 5€, contando che la media dello stipendio di un lavoratore IVECO è di 1.100€ .
Parto dall’IVECO, perché stiamo parlando della fabbrica metal meccanica più grande della provincia di Brescia, per la quale esiste un indotto molto vasto fatto di piccole e medie imprese che lavorano per fornire particolari allo stabilimento, dunque possiamo dire che mediamente per ogni lavoratore IVECO altri quattro lavoratori dell’indotto si trovano senza lavoro.
Come l’IVECO anche molte piccole e medie imprese, di tutti i settori, dal metalmeccanico al tessile, vivono oggi gli stessi problemi.
La Crisi, nel 2008 registra un boom della cassa integrazione ordinaria a Brescia.
Nel 2007 il totale delle ore erogate dall’INPS a copertura della cassa integrazione erano di 1.706.849, nel 2008 si vede un aumento esponenziale che porta il totale delle ore a 4.059.805.

Poi esiste il popolo silenzioso dei lavoratori precari che per primi pagano la crisi sulla loro pelle, essendo assunti con contratti atipici nei momenti di difficoltà sono messi alle porte, privi di ammortizzatori sociali, cassa integrazione, mobilità, indennità di disoccupazione, a luglio all’IVECO 100 lavoratori sono stati messi fuori dai cancelli e con questa crisi non si sa quando o se ritroveranno un posto di lavoro.
Tutti i giorni quando esco dal lavoro, trovo ragazzi sui cancelli che distribuiscono volantini di finanziarie pronte a indebitare sempre più noi lavoratori, volgendo lo sguardo alle macchine parcheggiate si notano altri volantini inseriti nelle portiere o sotto i tergicristalli anche loro di finanziarie.
E il governo cosa fa?
In pratica nulla, tranne la social card (la tessera dei poveri) che eroga 40€ al mese, 1.30€ al giorno.
Tremonti disse che ne avrebbero beneficiato 1.300.000 persone, al 15 gennaio del 2009 siamo a 580.226 carte distribuite, di cui solo 423.868 attivate (Dati INPS).
In pratica quelle che funzionano sono 1 su 3 di quelle ipotizzate.
Nelle regioni settentrionali ne usufruiscono il 16,8%(Dati INPS) nonostante vi abitino il 37% delle famiglie disagiate (Dati ISTAT) Invece di detassare le tredicesime preferisce concentrarsi sulla riforma della giustizia, ma gli Italiani non arrivano alla fine del mese non per colpa dei processi, ma per colpa di coloro che in un libero mercato senza regole hanno pensato a far soldi facendo speculazioni finanziarie, e ora che il sistema è crollato come un castello di carta mostrando tutte le sue fragilità, chi paga i conti del sistema malato è sempre l’anello debole della catena.
Gianmario Masserdotti
Consigliere comunale

06 febbraio 2009

Verifica scarichi auto: Aliprandi dice che il problema non esiste!|

A seguito interrogazione del consigliere Ricca, dello scorso 4 dicembre è pervenuta risposta, del Sindaco. Il Sig. Aliprandi Ettore, sostiene che l’opacimetro, strumento che misura il livello di fumosità dei motori, ma non fa un'analisi degli inquinanti prodotti, non sia da acquistare, in quanto le operazioni di revisione già prevedono la verifica degli scarichi. Tale attività di controllo viene poi già effettuata nella normale attività di polizia stradale dalla polizia locale.
Proprio in una nota dello scorso 18 gennaio l’Assessore Regionale Ponzoni, invitava i Comuni alla collaborazione e prendere misure a tutela dei cittadini, vista la criticità dei valori inquinanti presenti nell’aria. Ricordo che la centralina di rilevazione a noi più vicina, quella del Villaggio Sereno, nel mese di gennaio ha registrato valori al di sopra della norma..
Se si considera la quantità di aria che viene quotidianamente respirata da un individuo, ci si può meglio rendere conto della sua importanza ai fini della salute e dei rischi collegati alla respirazione di aria inquinata. Non abbiamo più saputo nulla in merito alla centralina a noleggio promessaci dal Sindaco, vedremo di approfondire se ha nel frattempo cambiato idea…
Le problematiche ambientali vanno affrontate anche con le strumentazioni tecniche ma non solo, servono iniziative educative, informazione e sensibilizzazione. Purtroppo però non si vede all’orizzonte una forte volontà in merito alle tematiche ambientali da parte della nostra amministrazione.
Andrea Ricca
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