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28 marzo 2008

Misure a tutela della salute dei cittadini (la replica del sindaco)

Come promesso pubblichiamo la risposta del Sindaco all'interpellanza dei consiglieri Masserdotti - Ricca.

Ai consiglieri Andrea Ricca - Gianmario Masserdotti.

OGGETTO: INTERROGAZIONE RISPOSTA SCRITTA. PROT. N. 2719 DEL 1 MARZO 2008

In riscontro alla nota in oggetto, si chiarisce che la materia di cui all'interrogazione sopra menzionata è fuori dalla competenza del Comune e rientra nella competenza della Regione, che ha già provveduto in merito con la L.R. 24/06 e con una serie di interventi e iniziative, come da allegato ("Piano d'azione 15/10/2007 -15/04/2008 ai fini del contenimento e prevenzione episodi acuti di inquinamento atmosferico" della Regione Lombardia NDR).

Il Comune di Castel Mella procederà, come tutti gli altri Comuni rientranti nell'area critica, nel rispetto delle direttive impartite in materia dalla Regione, in osservanza alle previsioni di legge, partecipando, come finora fatto, a tutte le conferenze di servizio, incontri e riunioni che vengono convocati in materia.

Distinti saluti.

Il Sindaco
Ettore Aliprandi

10 commenti:

Anonimo ha detto...

In gergo calcistico si direbbe passare la palla (è la responsabilità) a qualcun altro...

Anonimo ha detto...

L'inquinamento a Castel Mella non "merita" lo stanziamento di un solo Euro da parte della nostra amministrazione...

Anonimo ha detto...

Concordo perfettamente con il Sindaco, sono altri gli enti che si devono fare carico del "problema" inquinamento:
- Il Comune di Brescia
- La Provincia
- la Regione
- Il Parlamento (Padano o Italiano non è chiaro...)
- l'Unione Europea
- L'ONU
- Il Padre Eterno....

Un vizio che accomuna tutti i politici vecchi e nuovi è demandare a qualcun altro il problema è la soluzione, dove sta la novità?

Anonimo ha detto...

Indubbiamente il contributo comunale per realizzazione della festa del "Loertis" è prioritario rispetto al noleggio di una centralina di monitoraggio dell'aria che si respira a Castel Mella...

Anonimo ha detto...

"Padroni a casa nostra" non vale per l'aria che respiriamo...

Anonimo ha detto...

Ringrazio per aver pubblicato la risposta, uno spunto di riflessione per meglio capire come funzionano le cose.

Anonimo ha detto...

Peccato che però il nostro comune non abbia aderito alle giornate senza traffico!

Anonimo ha detto...

Ha ragione l'ing. Aliprandi, il comune può fare poco o nulla, se non adeguarsi alla normativa legislativa vigente e applicare quanto disposto da altri enti competenti(Regione, Arpa).
Mi pare che la sua risposta sia assolutamente ineccepibile e corretta.

In quanto alla mancata adesione alle giornate senza traffico mi pare ormai evidente (dimostrata scientificamente)la totale "inutilità" riguardo alla riduzione dell'inquinamento atmosferico.

Quindi in pratica il comune non ha aderito ad una cosa "totalmente inutile" e certamente disagevole per i suoi cittadini.
Non mi pare una scelta così censurabile...

Anonimo ha detto...

La totale inutilità delle giornate di blocco alle auto è un'opinione rispettabile ma resta un'opinione non una certezza scientifica.
Innegabilmente questa iniziativa da sola non risolve un problema "planetario" come è quello dell'inquinamento dell'aria ma certamente è un segnale "positivo" di attenzione all'ambiente...

Anonimo ha detto...

Peccato però che il nostro Comune abbia un tasso di inquinamento molto elevato...poi da quando c'è qualcuno che conta in Provincia, si è iniziati ad aderire per obbedienza e perchè il problema è diventato più sentito. Rispondo all'amico di prima, forse che qualcuno abbia tirato le orecchie ?L'inquinamento se c'è c'è, non bisognoa nascondersi.

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