In occasione del Consiglio Comunale dello scorso 11 febbraio, su mia interrogazione in merito alla situazione del PCB nel latte nelle 5 stalle all’interno del comune di CastelMella, ho chiesto esplicitamente al Sindaco, il parere sull’eventualità di installare una centralina per il monitoraggio dell’aria nel nostro Comune.
Il Sindaco Ettore Aliprandi, mi ha detto che per una postazione fissa i costi sarebbero troppo alti (davanti alla salute forse i costi non sarebbero troppo da guardare…), ma l’Arpa su richiesta del Comune mette a disposizione le centraline “mobili”. Ho allora chiesto se è disponibile ad effettuare richiesta, per verificare le condizioni dell’aria sul nostro territorio e la concentrazione degli inquinanti nell’aria. Il Sindaco Ettore Aliprandi si è detto favorevole alla richiesta di centralina mobile per il nostro comune: vedremo se manterrà la parola!
E’ vero che i tempi sono lunghi, circa un anno, ma a suo tempo il consiglio comunale aveva votato una mozione che prevedeva un’assemblea pubblica sul PCB, che non è ancora stata fatta. Vedremo se con Aliprandi i tempi si accorceranno, noi aspettiamo la centralina.
La concentrazione di inquinanti nell’aria dipende sia dalla quantità di sostanze emesse dalle diverse sorgenti che dalle condizioni meteoclimatiche che possono favorirne o meno la dispersione.
Per quanto riguarda gli inquinanti primari (ossia prodotti direttamente dalle attività umane: monossido di carbonio, biossido di zolfo, ossidi di azoto, polveri sottili, benzene,…) il periodo più critico è quello invernale caratterizzato da massime emissioni e da situazioni di ristagno della massa d’aria al suolo, mentre nel periodo estivo si registrano elevati valori di ozono, inquinante secondario che si origina per effetto dell’intenso irraggiamento solare in presenza di inquinanti primari.
In ognuna delle stazioni sono installati degli strumenti che registrano in continuo i principali inquinanti presenti nell’aria; un computer industriale e un modem provvedono all’acquisizione, alla memorizzazione e all’invio dei dati al Centro di Gestione che, dopo aver effettuato il controllo di qualità, li diffonde al pubblico, alla Regione e agli Enti locali.
Ormai siamo una città fuorilegge dal punto di vista ambientale. Le Pm10, le micidiali polveri fini pericolosissime per i nostri polmoni e per la salute di anziani e bambini, hanno già superato in una centralina delle tre presenti sul territorio i 35 giorni di esuberi consentiti dalle norme dell’Unione Europea. Anche al Villaggio Sereno (la centralina attualmente più vicina al comune di CastelMella) siamo vicinissimi al tetto dei 35 superi. Ce ne sono stati già 28: 19 in gennaio e nove in febbraio. Ben 15 volte è stata superata la soglia d’allarme di 75 ug/mc, altre 13 volte solo quella d’attenzione.
Credo che questa iniziativa, che il Sindaco Aliprandi ha promesso di portare a termine, permetterà di avere dati aggiornati e certi sulla qualità dell’aria di CastelMella.
Andrea Ricca
Consigliere Comunale
Il Sindaco Ettore Aliprandi, mi ha detto che per una postazione fissa i costi sarebbero troppo alti (davanti alla salute forse i costi non sarebbero troppo da guardare…), ma l’Arpa su richiesta del Comune mette a disposizione le centraline “mobili”. Ho allora chiesto se è disponibile ad effettuare richiesta, per verificare le condizioni dell’aria sul nostro territorio e la concentrazione degli inquinanti nell’aria. Il Sindaco Ettore Aliprandi si è detto favorevole alla richiesta di centralina mobile per il nostro comune: vedremo se manterrà la parola!
E’ vero che i tempi sono lunghi, circa un anno, ma a suo tempo il consiglio comunale aveva votato una mozione che prevedeva un’assemblea pubblica sul PCB, che non è ancora stata fatta. Vedremo se con Aliprandi i tempi si accorceranno, noi aspettiamo la centralina.
La concentrazione di inquinanti nell’aria dipende sia dalla quantità di sostanze emesse dalle diverse sorgenti che dalle condizioni meteoclimatiche che possono favorirne o meno la dispersione.
Per quanto riguarda gli inquinanti primari (ossia prodotti direttamente dalle attività umane: monossido di carbonio, biossido di zolfo, ossidi di azoto, polveri sottili, benzene,…) il periodo più critico è quello invernale caratterizzato da massime emissioni e da situazioni di ristagno della massa d’aria al suolo, mentre nel periodo estivo si registrano elevati valori di ozono, inquinante secondario che si origina per effetto dell’intenso irraggiamento solare in presenza di inquinanti primari.
In ognuna delle stazioni sono installati degli strumenti che registrano in continuo i principali inquinanti presenti nell’aria; un computer industriale e un modem provvedono all’acquisizione, alla memorizzazione e all’invio dei dati al Centro di Gestione che, dopo aver effettuato il controllo di qualità, li diffonde al pubblico, alla Regione e agli Enti locali.
Ormai siamo una città fuorilegge dal punto di vista ambientale. Le Pm10, le micidiali polveri fini pericolosissime per i nostri polmoni e per la salute di anziani e bambini, hanno già superato in una centralina delle tre presenti sul territorio i 35 giorni di esuberi consentiti dalle norme dell’Unione Europea. Anche al Villaggio Sereno (la centralina attualmente più vicina al comune di CastelMella) siamo vicinissimi al tetto dei 35 superi. Ce ne sono stati già 28: 19 in gennaio e nove in febbraio. Ben 15 volte è stata superata la soglia d’allarme di 75 ug/mc, altre 13 volte solo quella d’attenzione.
Credo che questa iniziativa, che il Sindaco Aliprandi ha promesso di portare a termine, permetterà di avere dati aggiornati e certi sulla qualità dell’aria di CastelMella.
Andrea Ricca
Consigliere Comunale

95 commenti:
Noi ambientalisti è un po che avanzavamo la richiesta di avere dati certi, una richiesta ufficiale come questa impegna in maniera concreta il sindaco.
Devo venire ad abitare nel vostro paese, nelle case della Famiglia, ho cercato su Google il nome del sindaco ed al secondo posto mi è uscito questo articolo.
Abito a Rezzato, dove vi è una centralina ormai da parecchi anni: avere i dati credo sia un bel passo, è necessario poi un lavoro di sensibilizzazione e informazione verso il cittadino per creare una cultura ambientale.
Strano che il Sindaco si sia esposto cosi, con Bonomelli che odia le associazioni ambientaliste.
Bravo Ricca! Altrochè Mannatrizio, quello fa fatica a correre vuoi che giochi a rughy?
Vediamo se ora Aliprandi mantiene le promesse!
Brao Ricca!
Se devo scommettere, credo sarà solo una promessa, sarà a te stagli addosso perchè si materializzi.
Speriamo che il sindaco mantenga la parola data... La situazione è veramente preoccupante se solo in 2 mesi si è raggiunto e superato il numero di esuberi consentiti.
Ritengo sia estremamente indispensabile ottenere una valutazione locale dello stato dell'aria che noi tutti (sindaco compreso) respiriamo!
Roberto.
L'art 32 della Costituzione Italiana dice:La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dello individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Il Sindaco dovrebbe saperlo bene, quindi vedremo come si comporterà.
Signori svegliamoci…, spegnete quella cavolo di tv e il calcio … basta col calcio, a regalare miliardi a certa gente che non sa neanche parlare in italiano… testoni che non siete altro, pensate ai vostri interessi che vi fottono (ci fottono) senza che nemmeno ce ne rendiamo conto!
spendete un pò del vostro tempo a girare per Internet. Vi stanno , (ci stanno) prendendo per il culo… Le leggi italiane sull’inquinamento si fermano ai PM10 … in tutte le città abbiamo le centraline che misurano l’inquinamento da PM10 e allora puoi girare solo a targhe alterne oppure… devi avere una bella macchina nuova Diesel con filtro antiparticolato Euro4, Euro5, Euro3527…intanto però la situazione dell'aria non migliora.
Bravi per qeusta proposta, è un bel primo passo.
La zona Sud di Brescia,che comprende il comune di CastelMella, essendo di gran lunga la più inquinata ed interessata ad estesi agglomerati residenziali, deve essere obbligatoriamente monitorata ai sensi dell’art. 6 del Dlgs n. 351 del 4 agosto 1999;mi auguro che il Sindaco si mobiliti per richiedere la postazione mobile e per mettere in altro altri provvedimenti.
Considerando che l'aria che respiriamo è costituita per il 78.9% da azoto (N2) per il 20,9% da ossigeno (O2) e per lo 0,2% da anidride carbonica (CO2), gas nobili (elio…) e idrogeno (H2).
L'aria rappresenta una materia prima indispensabile per la vita degli organismi viventi: è infatti fonte dell'ossigeno necessario ai processi di produzione dell'energia che sono alla base della vita e della attività cellulare.
Gli interscambi tra aria atmosferica e organismi viventi avvengono attraverso vari organi e apparati, fra questi l'APPARATO RESPIRATORIO rappresenta il principale sistema di contatto con l'atmosfera e tutto ciò che in essa è presente.
Approvo questa vostra richiesta.
Si vede che quest'idea non arriva dal vecchio capogruppo, ma dai giovani.
Se dovesse passare quest'ipotesi credo che sia un segnale di svolta da parte dell'amministrazione, visto che nell'ultimo periodo ha istituito un fittizio assessorato all'Ecologia che a noi cittadini non ha ancora portato alcun beneficio.
Noi a Odolo ne abbiamo avuta una, i risultati sono incontestabili e spingono a prendere responsabilmente delle decisioni a seguito di opportune riflessioni. Ecco cos'è una
CENTRALINA MOBILE
Il mezzo mobile effettua campagne di monitoraggio della durata di alcune settimane, misurando gli stessi parametri delle stazioni fisse e può tenere sotto controllo aree della città importanti per intensità di traffico e densità abitativa. L'arpa le mette a disposizione, i tempi di attesa vanno dai 9 ai 12 mesi.
Questa è una richiesta importante, perchè poi quando si hanno i dati si possono scansare eventuali equivolci e fare le opportune riflessioni.
Chissa se anche questa volta verranno chiamati quelli dell'Indam!
In teoria spetta all?Arpa, però non si sa mai.
Le sostanze inquinanti, le piogge acide, il buco dell'ozono e molti altri
fattori stanno mettendo a serio rischio non solo la nostra esistenza,
ma anche la stessa conservazione del pianeta.
Se davvero accettano la tua proposta avresti fatto un bel passo.
Aggiornaci.
La qualità della nostra vita è strettamente legata alla qualità dell’ambiente che ci circonda.
Acqua, aria, rumore, disponibilità di spazi fisici e psicologici, ma anche bellezza e presenza del verde devono mantenere adeguati livelli di qualità. La loro carenza o povertà qualitativa costituiscono il punto di partenza o addirittura la causa per innumerevoli forme di disagio e malattia.
Vediamo se il sindaco si tira indietro o se mantiene la parola, bravo Ricca.
Non vi sono più dubbi sul fatto che l’inquinamento atmosferico rappresenti un rischio per la salute umana, pur se ancor’oggi, per molte delle sostanze nocive facenti parte della miscela complessa che costituisce l’inquinamento atmosferico gli effetti non sono del tutto noti.
L’inquinamento atmosferico non agisce soltanto sull’apparato respiratorio; infatti batteri, virus allergeni come i pollini, o le sostanze contenuti nel fumo di tabacco possono causare anche altri disturbi a livello più generale cosi come le sostanze inquinanti presenti nell’aria.
Puoi aiutare a ridurre l’inquinamento con misure di prevenzione e stili di vita corretti.
Guidare meno e migliorare il proprio stile di guida,diminuire il numero di chilometri percorsi.
Cercare di combinare l’uso dell’automobile con altre modalità di spostamento per andare dove si vuole!
Certo è che con una centralina si avrebbero dati freschi e certificati che permetterebbero un'attenta riflessione, in un territorio dove è ancora operativa ed inquinante la Raffineria Capra.
Non date credito agli ambientalisti di sinistra...
Della nostra salute non gli frega niente vogliono soltanto mettere le mani sul nostro paese... e gettare fango su chi sta lavorando "sodo" per rendere migliore il nostro paese.
Non dimenticate i disastri (anche ambientali) hanno combinato quando governavano loro...
Abito in Via Redipuglia, vorrei rispondere all'ultimo post: dove siete stati tutti questi anni, quando vado sul Mella, non trovo nessuno di voi (vedsai aggressioni, drogati e sporco), forse le conviene venire a correre un pomeriggio, poi si renderà conto.
Chi ha scritto ieri sera non è sicuramente di Greenpeace, forse non si è nemmeno accorto della cementificazione avvenuta in questi ultimi anni, selvaggia, nel nostro paese.
Ho letto il suo articolo sul Giornale di Brescia, è iniziata la primavera anche per voi?
Cominciate a ricomparire?
Bene dai qualcuno doveva iniziare!
Ho visto che in tal merito vi è un'articolo sul Giornale di Brescia, il blog non raggiunge tutte le persone come il giornale.
Bravo Ricca.
Tematiche come queste sono trasversali, perchè riguardano la salute dell'uomo. Mi auguro che sia un punto dove si trovi una convergenza d'intenti.
Ho visto che c'è anche un articolo sul Giornale di Brescia, son curioso di vedere se il sindaco manterrà questa mezza promessa.
Che ne pensate della mozione presentata da Mannatrizio?
Sarebbe bello poter aprire una discussione su ciò.
Personalmente ritengo che tutte le vittime dei genocidi meritino profondo rispetto e perenne memoria.
In quanto alla mozione del consigliere Mannatrizio, essendo stata presentata nello scorso consiglio verrà discussa nel prossimo e soltanto allora si potrà esprimere un parere.
Ringrazio tutti coloro che hanno voluto esprimere un loro commento su questa mia iniziativa.
Sono a disposizione di tutti coloro che vogliono scambiare due parole e confrontarsi su questo tema delicato, vi terrò informati sul fatto della centralina.
Andrea Ricca
Pavel ho letto il tuo articolo sul Giornale di Brescia di ieri.
Sono Maurizio, come sai noi di Storace non la pensiamo come voi, ma su questo argomento condivido l'idea di approfondire con la rilevazione dei dati la reale situazione.
C?è un altro dato per nulla confortante, e riguarda le concentrazioni di Pm2.5 nell?aria cittadina. A rilevarle è la nuovissima centralina del Villaggio Sereno, e dà concentrazioni molto simili al Pm10. Solo che le polveri da 2.5 micron di diametro sono più pericolose, perché penetrano più a fondo nei bronchi, e possono portare gli inquinanti a diretto contatto del sangue.
Dimenticavo...
NON SI PUÒ ancora dire se i loro livelli siano oltre la soglia di allarme o di cosa, poiché i valori di riferimento sono ancora in via di definizione a livello comunitario e non vi sono certezze. Tuttavia ci vuole poco a capire che sono fuori norma, e forse anche di molto. Il 13 febbraio, ad esempio, sono arrivate a 80 microgrammi per metro cubo (ug/mc), che per il Pm10 è già oltre il livello d?allarme. Il giorno prima erano a 65, e all?inizio del mese a 75. Per il resto si sono tenute tra i 30 e i 40 ug/mc. Ma la situazione è stata di gran lunga peggiore in gennaio, dove hanno toccato punte di 87 e 85 ug/mc. E quel che è peggio, è che solo per una manciata di giorni (sette in tutto) sono scese sotto quota 30.
C'è da sottolineare una cosa.
il nostro comune non ha mai aderito al blocco del trafffico.
Da quando però il vicesindaco è diventato assessore in Provincia, ecco che anche CastelMella ha aderito. Che qualcuno gli abbia tirato le orecchie?
Tutta questa vicenda rivela ancora una volta che coloro che governano non sono più i politici, ma i potentati economico-finanziari. I nostri politici, se vogliono governare, devono obbedire.
Sindaco si ribelli e tuteli la nostra salute.
La conservazione di ciò che rimane del patrimonio naturalistico italiano e mondiale (sia in termini di fitocenosi che di zoocenosi) riveste un grande rilievo scientifico, naturalistico e storico, e dovrebbe essere perseguita con accanimento, superando i conflitti di interesse delle diverse categorie di utenti implicati nella fruizione delle stesse risorse naturali. L’evoluzione di una coscienza naturalistica, maturata nell’ultimo secolo e soprattutto negli ultimi venti-trenta anni, ha portato a considerare la conservazione come un processo dinamico, che permette a specie ed ecosistemi di continuare la propria strada evolutiva, e non più come una rigida preservazione dello status quo, concezione questa molto comune ai primi del novecento e per altro estremamente “contro natura”, in quanto nessun sistema biologico può essere considerato “statico”. In questo processo di conservazione l’uomo non poteva non rivestire un ruolo centrale. Senza una gestione razionale e continua, senza la “mano dell’uomo”, la rigenerazione e la salvaguardia della maggior parte degli ecosistemi del mondo non sarebbe oggi assolutamente possibile.
Mi associo alla richiesta di una centralina nel nostro comune.
L'Assessore Galeazzi, sa che sul suo territorio c'è una ditta molto inquinante, la Raffineria Metalli Capra, con una produzione attuale di 60.000 t/anno di pani o lingotti in lega di alluminio ricopre il 12% del mercato nazionale della produzione di alluminio secondario in lega.
Sa quindi che i valori sarebbero fuori norma.
Speriamo il Sindaco non ceda alle pressioni e faccia Domanda all'Arpa.
La salvaguardia dell’ambiente si lega strettamente alla pace e alla giustizia, per un uso e una ripartizione delle risorse naturali equilibrato e in equa condivisione.
Vediamo se è stata una disponibilità politica o se terrà fede.
Il nostro comune è un punto di osservazione, quindi, privilegiato sullo stato dell’ambiente, soprattutto sul degrado e depauperamento indotto dalle attività dell’uomo nel corso dei secoli, fino all’esplodere dell’attuale crisi ecologica.
Mi auguro arrivi finalmente una centralina, non capisco certe remore, non portano lontano.
Castelmella è collocata al centro di questa gigantesca "camera a gas" cui è ridotta la pianura Padana e, se approfondiamo l'analisi dei dati disponibili, eccelle in negativo per la pessima qualità dell'aria. Se abbiamo una centralina in paese non dobbiamo dipendere dai dati di Brescia.
Dalla navigazione in internet ho visto il vostro blog,vi segnalo un'anomalia, nella mia zona, via E.Fermi quasi nessuno il lunedi mette fuori la differenziata.
Credo che su alcune tematiche ci sia ancora poca sensibilità.
Serve tempo e informazione.
Non capisco quale interesse il Sindaco possa avere nell'accettare questa sua proposta.
Sono conscio che non debbano esserci interessi, ma in questo caso la situazione porterebbe solo a ulteriori spese e critiche nei suoi confronti.
Facile che possa trovare un escamotage per burocratizzare la vicenda.
Rispondo a chi ha scritto il 21 febbraio all 9.
Condivido il degrado del Mella, anche se con le ruspe almeno all'interno ho visto un po di pulizia. E' anche vero che saranno dieci anni che 4 volte alla settimana vado a correre, per mantenermi in forma, non ho mai visto i vigili.
bella l'idea, ma credo di difficile praticabilità.
se invece trattasi di provocazione, mi auguro caro Ricca, possa essere promotrice di iniziative "verdi"nel nostro paese, sia con la scuola che con latre proposte.
Per me i valori risulterebbero fuori dai limiti di legge.
Non ho però iniziative da consigliarvi in merito, ma almeno si avrebbero dati aggiornati.
Mi sono perso l'articolo sul giornale e non riesco a recuperarlo, non è che ne avete una copia?
grazie.
Salvo ripensamenti, il blocco totale delle auto domenica prossima non ci sarà. È l'orientamento espresso dalla Regione dopo la riunione di ieri a Milano del Tavolo permanente di consultazione con gli enti locali e le categorie sulle politiche che riguardano la qualità dell'aria...
è sempre difficile prendere decisioni che vadano contro le abitudini dei cittadini, si figuri se accettano la sua proposta.
L'importanza della determinazione degli inquinanti atmosferici è conseguente all'influenza che tali sostanze hanno sulla salute degli esseri viventi e sull'ambiente in generale.
Gli inquinanti atmosferici hanno effetti diversi sui vari organismi a seconda della concentrazione atmosferica, del tempo di permanenza e delle loro caratteristiche fisico-chimiche. D'altro canto anche la sensibilità di piante ed animali agli inquinanti atmosferici è differente a seconda delle peculiarità degli organismi stessi e del tempo di esposizione cui sono sottoposti. Ne consegue la valutazione degli effetti sull'ambiente e sulla salute è complessa ed articolata.
Attento a non fare una battaglia contro i mulini a vento!
facci sapere come si evolve la situazione.
Valentino e moglie.
E' dal 18 febbraio che le polveri sottili misurate dall'Arpa risultano ben al di sopra della soglia di attenzione, ma purtroppo su questi problemi vi è molta indifferenza.
Peggiora di giorno in giorno l'aria che respiriamo. In provincia di Brescia, ma un po' in tutta la Lombardia, le concentrazioni di Pm10 hanno ormai superato abbondantemente i 35 giorni di esubero consentiti dalle norme dell’Unione Europea, la Regione in tal senso non ha preso provvedimento, siamo in periodo elettorale potrebbe esser difficoltoso prender una decisione inpopolare.
Chieda al Sindaco cosa pensa di fare?
Nella giornata di ieri, mercoledì 26 febbraio, le quattro centraline bresciane hanno abbondantemente oltrepassato la soglia d'attenzione di 50 microgrammi di polveri per metrocubo d'aria e quasi ovunque quella d'allarme di 75 mg/mc: in Broletto le concentrazioni hanno raggiunto i 110 mg, al Villaggio Sereno sono stati, invece 118. Credo questi dati possano bastare...Ricca datti da fare!
Non è stato deciso alcun intervento, puntando probabilmente su un miglioramento delle condizioni atmosferiche che possa "spazzar via" i veleni dall'aria della Lombardia.
Ci sono temi che prima di una riflessione politica meritano attente analisci tecnico scientifiche.
Sicuramente una centralina permetterebbe di avere dati freschi, ma poi ? Che fare?
La tua richiesta Andrea torna attuale in qeusti giorni di esuberi.
Sicuramente anche azioni collaterali possono aiutare, come la salvaguardia del territorio o incentivare a piantare più piante.
Anche Brescia e il nostro Comune fanno parte dell’elenco delle 17 città italiane fuorilegge per aver superato per oltre 35 giorni dal 1° gennaio al 27 febbraio 2008 i livelli massimi di Pm10 (le micidiali polveri fini che s'insinuano nei polmoni) permessi dall’Unione europea.
Il monitoraggio nazionale di Legambiente mette la nostra città ai primissimi posti: siamo undicesimi. Prima di noi la maglia nera Frosinone, con 45 giorni di superi. Seguono Modena e Lucca (44 giorni), Reggio Emilia e Vicenza (43), Sondrio e Venezia (42); Cesena (41); Como e Torino (40); Brescia, Milano, Padova, e Treviso (39); Pescara e Terni (37); Mantova (36). Altre 16 città sono subito dietro e incalzano, trovandosi tra i 30 e i 35 giorni.
Il livello massimo previsto dalla normativa europea è la soglia di attenzione di 50 microgrammi di Pm10 per ogni metro cubo d’aria. Ma da noi (leggi qui) la norma è il superamento anche di quella d’allarme di 75 mg/mc. Gli ultimi dati disponibili riferiti alle centraline della nostra città sono veramente spaventosi. Su cinque centraline non ce n’è una che negli ultimi dieci giorni sia rimasta al di sotto dei limiti e quattro segnalano sempre un livello altissimo, ben superiore ai 100 mg/mc.
I comuni aspettano che sia la Regione a muoversi, ma Roberto Formigoni non ne vuole sapere di bloccare la circolazione di auto e camion nell’area omogenea della Lobardia. Nell'attesa, noi cittadini respiriamo ogni giorno veleni molto pericolosi per la salute soprattutto di bambini e anziani, letali per cardiopatici e asmatici,
Sa RIcca, credo che su questo punto, dove non si possa dare una versione dei fatti padana, lei non possa trovare risposta.
Non mi piace scrivere insulti utilizzando un servizio di questo tipo, ma Formigoni e la sua Giunta non meritano altro per il loro comportamento rispetto a questa tragica situazione. Un esempio su tutti: l'anno scorso il cavallo di battaglia del Governatore era misure strutturali contro le aleatorie domeniche senz'auto. Tra queste c'era la tessera sconto per l'acquisto di gpl, bell'iniziativa, peccato che dopo aver fatto spendere 5 euro ai lombardi che ci hanno abboccato (io per primo) dopo qualche mese lo sconto è sparito. Per la cronaca, io dopo dieci pieni ho risparmiato circa 7 euro grazie alla Regione, ma ne ho spesi 5,37 per avere questo sconto. Nel frattempo continuiamo a respirare aria pericolosa...grazie Governatore dei miei stivali
Adesso è un qualche giorno che gli esuberi proseguono, ma la Regione sembra non voglia prendere posizione. Staremo a vedere, intanto si respira sempre peggio.
Pensa che a scuola non portano più tanto fuori i bambini, perchè sanno che la situazione dell'aria non è il top. Ufficialmente è perchè è tornato il freddo, ma uno dei primi consigli è quello di non esprre i bambini a quest'aria malsana.
Si ma il tira e molla tra regione e autorità locali, porterà al nulla di fatto e noi che viviamo a ridosso di aree fortemente urbanizzate e industrializzate proseguiremo a respirare aria malsana.
Mi hanno detto che per la postazione mobile serve circa un anno, è vero?
Non è possibile conoscere con certezza i tempi necessari per un simile intervento, anche se è probabile che non siano brevi, come è certo che il costo (almeno in parte) sarà a carico del Comune.
E' indubbio che il primo passo sia farne richiesta, ed è ciò che abbiamo chiesto al Sindaco.
Il giudice Giovanni Pagliuca del tribunale di Brescia, ha condannato l’Alfa Acciai di San Polo per reati ambientali commessi tra il 2003 e il 2004.
La sentenza è arrivata a conclusione di un processo durato due anni, iniziato dopo le indagni scaturite dalle segnalazioni dei cittadini della zona che lamentavano rumori, odori, polveri e fumi prodotti dalla lavorazione a ciclo continuo della ditta, che produce 1,5 milioni di tonnellate all’anno di acciaio.
QUalche volta anche i cittadini possono essere attivativi di meccanismi di tutela dell'ambiente, tenete duro.
Bene un po di giustizia!
aRRIVO FORSE TARDI, ma ho saputo solo ieri sera in palestra dell'esistenza del vostro blog.
Appoggio la vostra iniziativa, nulla di più.
Non sentite anche voi l'aria certe mattine come è pesante? Attraversavo il parco stamattina per accompagnare la mia bambina alle scuole, la gola sentiva proprio la pesantezza dell'aria. Fate qualcosa.
La fotografia è esaustiva, ne avevo sempre sentito parlare, ma non le avevo mai viste.
I problemi di questo tipo, mi hanno insegnato a scuola non sono risolvibili singolarmente, ogni realtà può però contribuire costruendo una cultura in tal senso, quella del rispetto ambientale e delle risorse del territorio. Qui nel nostro Comune, mi sembra purtroppo che non sia ancora radicata questa cultura, spesso ognuno guarda al suo orticello e stop. Vedasi il parco dietro casa mia, dietro al Family zona nord di Castelmella, abbandonato.
L’amministrazione di Palazzo Loggia ha investito circa 300 mila euro per monitorare la situazione dell’aria nel territorio contaminato, della quale si sapeva ben poco mentre quella al suolo è, purtroppo, ben nota.
La nostra amministrazione cosa ha fatto?
A Brescia si son saputi i primi risultati delle indagini: I punti peggiori, dove le centraline hanno riscontrato la maggior presenza di diossine, sono uno all’esterno dalla zona contaminata, presso la scuola media Kennedy del villaggio Badia, e l’altro all’interno, in via Villa Glori. L’Organizzazione mondiale della sanità considera "normali" per le aree urbane le concentrazioni di diossine fino a 100 fentogrammi per metro cubo d’aria (tra i 100 e i 300 è il livello d'attenzione, oltre è quello d'allarme): alla Kennedy ne sono stati rilevati 200,30, mentre in via Villa Glori, presso la sede della Quarta circoscrizione, 145,35.
Sarebbe interessante poter disporre di questi dati anche a Castelmella. Cosa ne pensta voi?
La realtà porta sempre alcune difficoltà, infatti anche per via Dei Caduti abbiamo ascoltato i cittadini, i lavori infatti non sono ancora iniziati. Troveremo modo di ascoltare anche questa richiesta, se la troveremo interessante la svilupperemo.
Tramite Google vi ho trovati per la prima volta, scrivo su questo articolo perchè sono di origini campane ed in questi giorni l'attualità è in riferimento ai problemi legati al territorio.
Ci vuole un fronte comune e condiviso, ma soprattutto impegno ed educazione civica.
Qualche cosa di sicuro si può fare, ieri al parco Gavia di BRescia è iniziata la bonifica.
Se si domanda e si pressa l'amministrazione qualcosa poi si muove.
L'anno prossimo sarà pronta la nostra casa della famiglia, per caso navigando in Internet ho visto il vostro sito e poi da li il blog. Credo sia vostra responsabilità tenerci informati anche su quelle che possono essere le criticità presenti sul territorio.
sU QUESTO ARGOMENTO SPESSO C'è UN PO DI POCA INFORMAZIONE, MI AUGURO POSSIATE COMUNICARCI TUTTO QUELLO A VOSTRA DISPOSIZIONE. ALCUNI PROVVEDIMENTI SUL PCB PER ME SONO ARRIVATI IN RITARDO, MA DOPODICHè NON VI è STATO UN'APPROFONDIMENTO SULL'ARGOMENTO PER MEGLIO INFORMARE I CASTELMELLESI. ANCHE L'ASSEMBLEA PUBBLICA è SEMPRE STATA RINVIATA E MAI FATTA.
Sicuramente in questo ambito non ho ancora visto nulla di nuovo da parte del nuovo assessore all'ecologia rispetto al precedente.
domenica c'era la giornata ecologica senza traffico con varie iniziative anche di carattere ludico. Non dico che Castelmella debba promuovere le iniziative di Brescia, ma almeno segnalare le interessanti iniziative del FAI.
Un'altra occasione sprecata dall'Amministrazione comunale.
Abbia pazienza, tra una decina di giorni passa la Bsmaraton, in comunce c'è del materiale informativo se ti interessa
A vedere l'articolo del GDB di ieri sembrerebbe che l'amministrazione sia allineata sulla tua richiesta...peccato che negli ultimi dieci anni gli interventi siano stati in direzione opposta, per fortuna che oggi piove!
Ero in piazza a vedere l'allestimento della sagra del loertis, sentivo i miei compari che ne parlavano bevendo un bianchino fuori dalla Nubia, son venuto a dare una spiata, starom a eder, ma la vedo dura. Voi giovani avete spirito per proporre, sicuramente l'aria da quando ero piccolo io è cambiata molto, purtroppo in peggio.
Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo
male respirare
le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene
morire di cancro
intorno a sé per il benessere delle multinazionali
petrolifere e ha chiesto
alla commissione europea (dipartimento
dell'ambiente) di creare una legge
che obblighi i padroni del petrolio
ad installare accanto ad ogni
distributore di benzina almeno un
distributore ad idrogeno e di incominciare
a produrlo utilizzando
energie rinnovabili.
In parole povere questa legge favorirà
l'introduzione sul mercato delle
automobili ad idrogeno a ***ZERO
INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!!
Se volete ulteriori info visitate il blog di beppe grillo.
Se vi può interessare vi segnalo questo link, dove troverete un video dimostrativo:
http://www.youtube.com/watch?v=M2y0HK_HNnM&eurl=http://www.automobileidrogeno.com/homeit.php
Ho guardato il sito autoidrogeno, interessante, ma credo servirà del tempo, mi auguro Ricca che il suo desiderio venga accolto, ma credo che purtroppo resterà sulla carta.
Cmq auguri.
Il clima sulla terra sta cambiando, ma tardano decisioni condivise ed efficaci della politica per contrastare questa emergenza planetaria. Spetta dunque a noi sollecitarle e soprattutto operare una conversione di civiltà che fermi la febbre del Pianeta.
Possiamo farlo ripensando il modo di produrre energia, di consumarla per muoverci, abitare, lavorare senza dilapidare le risorse comuni quali l'acqua, l'aria, la vita sulla Terra.
Ci mettiamo in "Marcia per il Clima" organizzando a Milano il 7 giugno una grande manifestazione nazionale promossa da un'ampia alleanza delle associazioni italiane.Vi aspettiamo!
Bene,bene, teniamolo da conto l'ambiente.
Mi sa che tra un po non saranno solo quelli di Viale dei caduti a preoccuparsi del traffico, con la nuova rotonda la coda arriverà in centro al paese, visto che la rotonda sul ponte crea sempre rallentamenti.
In merito a questa questione, dovreste provare a venire a prendere il bus la mattina dove c'è la trattoria Nubia,dopo piazza S.Siro, se aspette 10 minuti ti viene già il raspino.Mi sa che col fatto che c'è la coda, l'aria è proprio malsana.
Siamo a metà del 2008, ma il rapporto annuale dell’Arpa (l’agenzia regionale per l’ambiente) sullo stato dell’ambiente in Lombardia nel 2007, presentato ieri a Milano nella sua piacevole veste grafica, è basato in gran parte su dati del 2006.
In qualsiasi altro paese civile del mondo il fatto di utilizzare riscontri vecchi di 18 mesi per una ricerca di alto profilo sarebbe additato come un esempio di inefficienza, ma per noi italiani, abituati ai tempi della burocrazia pubblica, è cosa normale.
Il rapporto è uno studio completo e approfondito sul deprimente stato di salute ambientale della nostra regione, che inevitabilmente sconta il fatto di essere tra le più importanti aree industriali d'Europa e quella con la maggiore concentrazione di abitanti in Italia.
Limitandoci alla qualità dell'aria che respiriamo (due anni dopo sappiamo quindi che a Brescia, nella centralina del Broletto, nel 2006 per 128 giorni è stato superato il limite di 50 microgrammi di Pm10 (polveri sottili) per metro cubo d’aria (ug/mc). La nostra città si posiziona quindi a metà della classifica delle province lombarde. Colpa del fatto che siamo in pianura, dove il ricambio dell’aria è più difficile, e in una zona ad alta densità urbana.
Adesso che arriverà l'autunno sono curioso di vedere cosa farà Aliprandi.
Brescia? Non è certo una Seveso. Lo sostiene L'Asl che questa mattina ha presentato i risultati di una serie di indagini svolte nel sito d'interesse nazionale Caffaro, una vastissima e popolatissima porzione di città a sud dello stabilimento chimico di via Milano, fortemente contaminata da Pcb e diossine.
I dati sono stati analizzati da un vero e proprio gruppo di studio, che ha raccolto informazioni dal 2001 al 2007, incrociando i risultati dei diversi campi controllati: suoli, acque superficiali, rogge, acque profonde, aria e popolazione. Come ha spiegato il direttore generale dell'azienda sanitaria locale, Carmelo Scarcella, "si è potuto definire il percorso fatto dagli agenti inquinanti rilevati, partendo dall’ambiente dove erano stati rilasciati per giungere all’uomo, e si è avuto modo di stabilire, in via definitiva, come l’evento 'Brescia' sia totalmente diverso nella sua genesi e nel suo sviluppo all’evento 'Seveso', al quale molte volte impropriamente è stato accostato. Per quanto riguarda gli effetti sulla salute", ha poi aggiunto, "sebbene alcuni studi siano ancora in corso e altri necessitino di approfondimenti, le ricerche effettuate fino a ora non hanno portato alla evidenziazione di una chiara associazione tra esposizione a Pcb e patologie umane". Si sa qualcosa in più su CastelMella ?
Da una ricerca scolastica sull'ambiete ho trovato questo articolo, grazie all'aiuto della mia sorellina.
Bravi ragazzi, non pensavo ci fosse qualcuno che anche nel nostro paese tentasse di difenderci dal degrado ambientale.
Se riesco con il prossimo mese proverò a mettervi in contatto.
Avete visto che i valori stanno tornando sopra la soglia di allarme ??Avete intenzione di fare ulteriori richieste all'amministrazione ??Noi che respiriamo vi appoggiamo, qui a Fornaci, la situazione è critica.
Meno male che è arrivata un po' di pioggia, altrimenti la situazione era veramente critica.
La Regione non aveva messo in campo nessun provvedimento di blocco del traffico,ecco allora che sarebbe stata ancor più dura abbassare i livelli delle polveri.
Ad oggi non sembra ne una promessa, ne un'impegno, avete più saputo qualcosa??
Almeno il vento di questi giorni ha spazzato via un po di impurità!
La centralina del Villaggio Sereno è tra quelle che normalmente fanno segnare un valore tra i più alti.
Entro pochi giorni sarà completata la convenzione con la regione per la fornitura di 9 misuratori del gas di scarico (opacimetri) che andranno a servire alcuni comuni della provincia di Brescia.
Gli strumenti serviranno a verificare il rispetto dei limiti di emissione delle vetture in circolazione e sono finanziati con l'obbiettivo ridurre le emissioni, per migliorare le condizioni di salute e ambiente nella regione.
PErchè non fate una richiesta anche al nostro Comune ??
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