Pur sapendo che tutto ciò che può essere detto oggi non può
eliminare il disagio dovuto alla inefficiente gestione della nevicata di
giovedì 5 febbraio, ritengo giusto rispondere alle critiche puntualizzando i
fatti:
- Il piano neve di quest'anno non è cambiato rispetto a
quello degli scorsi anni. Negli scorsi anni,
a parte l'ultimo inverno privo di nevicate, tale piano nelle altre occasioni si è
dimostrato efficace.
- Quest'anno è cambiata la ditta appaltatrice dello sgombero
neve, appalto assegnato tramite regolare procedura telematica, come richiesto
dalle normative. All'appalto ha partecipato una sola ditta che pertanto si è
aggiudicata l'incarico.
- Non è vero che si è trascurata la previsione
meteorologica, infatti la ditta ha operato per tutto il giovedì e ha ripreso
nella notte di venerdì, tuttavia è chiaro che non è stato seguito il piano
dettagliato degli interventi, descritto nel capitolato e nella mappa in
possesso dell'operatore.
Infatti i punti principali come le scuole e le linee di
trasporto non sono stati liberati dalla
neve in tempo utile per l'accesso.
- Pur non trattandosi di una nevicata eccezionale, numerose
vie del paese, ancora alle 22.00 di venerdì erano ingombre di neve o
parzialmente liberate, come documentato dalle fotografie scattate nel
sopralluogo svolto da me e dall'assessore competente in tutte le vie del paese.
Nonostante messaggi e comunicazioni verbali rivolte al responsabile della ditta
che imponevano di intervenire al più
presto per completare lo sgombero di queste vie, al sabato mattina alcune di
esse erano ancora ingombre.
- Raccolta la documentazione probatoria, alla ditta
appaltatrice è stata notificata l'immediata rescissione del contratto
contestandone l'inadempienza.
Siccome da ogni esperienza negative si può trarre un
insegnamento possiamo dire che questo fatto ha posto in evidenza la necessità di un maggior
coinvolgimento degli uffici comunali interessati nella gestione delle
emergenze, non sono solo quelle relative alla neve, prestando un più stretto
controllo sulle attività svolte da operatori esterni.
Vorrei sottolineare infine che se il Comune in questo caso
ha mancato, i cittadini non dovrebbero
sentirsi autorizzare a fare altrettanto. Il Regolamento di Polizia Urbana di
Castel Mella (esecutivo dal 29/4/2005)
all'art. 34 impone infatti a
proprietari, inquilini esercenti di attività lo sgombero della neve dei
marciapiedi nei tratti antistanti l'immobile di loro pertinenza. A parte
lodevoli eccezioni direi che il regolamento comunale è stato disatteso dalla
maggior parte dei cittadini.
Certo è più facile scrivere in
facebook o telefonare insultando che mettere mano alla pala.
Marco Franzini
Sindaco di Castel Mella (BS)

4 commenti:
Forza Sindaco, la sua pazienza andrebbe premiata.
Buonasera
Ha perfettamente ragione e' piu' semplice criticare
VISTO CHE QUALCUNO A SCRITTO (CON TERMINI OFFENSIVI) SU FACEBOOK CHE NON ERA VERO CHE ALLE CINQUE DEL MATTINO GIA' I MEZZI ERANO OPERATIVI.........
IO HO RISPOSTO CHE ERA VERO, IN VIA TORBOLE PRIMA DELLE CINQUE E' PASSATO IL MEZZO SGOMBRANEVE CON IL VIGILE
PER CONCLUDERE SONO STATO CANCELLATO DA FACEBOOK.
NON CAPISCO COME SI POSSA MANIPOLARE IN QUESTO MODO LA REALTA' E UTILIZZARE UNA PAGINA FACEBOOK A SCOPO POLITICO E PUBBLICARE SOLO INGIURIE.
S.F DA VIA TORBOLE
Sindaco, l'osservazione sull'articolo 34 ha un senso: se ognuno facesse la propria parte sarebbe ottimo, comunque in certi casi fare il proprio dovere non è proprio così facile.
Non vorrei attaccare nessuno ma faccio osservare che il passaggio degli spalaneve sulle provinciali ha creato cumuli abbondanti dI neve (quella caduta precedentemente più quella che arriva dall'asse stradale) che in alcuni casi specifici diventano difficili da rimuovere per chi ha mezzi normali.
Direi che l'aiuto dovrebbe essere vicendevole.
Comunque apprezzo l'impegno con cui cercate di amministrare questo comune.
Io lavoro a torbole e ti assicuro che lo spazzaneve non era passato
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