Al rogo i terroni !!
Egregio Direttore,
sono qui, gentilmente, a chiedere ospitalità sul Suo Giornale. In data 21/10 u.s.
è stata riportata un’intervista al signor Mauro Galeazzi, ex assessore del Comune di Castel Mella, al quale il Suo giornale ha dedicato un’intera pagina. L’ex assessore Galeazzi ha, nell’intervista, riportato la sua vicenda giudiziaria, della quale non voglio assolutamente parlare, ma ha pure evidenziato il “credo politico” del suo partito - la Lega Nord -.

Ha detto e cito le testuali parole: “Sono un bossiano, un bossiano che ce l’ha più con i terù che con gli extracomunitari. Castel Mella è il mio paese ed io ritengo di essere stato un suo missionario”.
Ora, essendo io di origini meridionali – sono siciliano - e da 20 anni vivo in Lombardia e non avendo nessuna intenzione di rinnegare il posto dove sono nato, vorrei fare due considerazioni :
Ora, essendo io di origini meridionali – sono siciliano - e da 20 anni vivo in Lombardia e non avendo nessuna intenzione di rinnegare il posto dove sono nato, vorrei fare due considerazioni :
1) Avercela con qualcuno – detto poi da uno che fa politica - vuol dire pescare nella peggiore bassezza di idee e sentimenti che non fanno certo onore. Non si hanno altri argomenti e si sfrutta il luogo comune (che è il più banale e il più scontato possibile), la chiacchiera che va bene al bar sport con gli amici leghisti; si sfrutta, fino al parossismo, una tendenza già trita e ritrita e la si tira fuori per l’occasione, buona per l’intervista di rito. Cosi facendo, si evita di parlare di argomenti realmente importanti - tanto qualcuno disposto ad ascoltare lo si trova sempre! -. Il nostro ex assessore non ha ancora capito che i terù - anzi i cervelli dei terù: ingegneri, dirigenti di industria, avvocati, giudici, medici, professori, etc..- sono una risorsa per l’intero Paese (non certo solo per la fantomatica padania). L’ex assessore pensa di vivere ancora negli anni ’50 e ’60, quando dal sud arrivavano frotte di terroni con la valigia di cartone annodata con lo spago, per andare a lavorare nelle fabbriche del nord.
2) Sul fatto, poi, di definirsi missionario è tutta da ridere. Riporto, per correttezza lessicale, la definizione della parola “missionario” (Dizionario Devoto - Oli della Lingua Italiana):
a) Dedito all’evangelizazione di gente ignara della fede cristiana in terra di missione;
b) Membro di una congregazione religiosa con intenti e funzioni di apostolato;
c) In estensione : di persona o fatto che si presenti come un esempio di dedizione a una santa e nobile causa.
Escluderei la prima e la seconda definizione per onor di patria e opterei per la terza, con le dovute cautele: anche perché dalla “dedizione” alla “santa e nobile causa” il cammino è lungo e periglioso.
Buon viaggio ex assessore! Ne ha di strada da fare.
Dr. Nicola Mauro
Consigliere Comunale Lista Civica Uniti per Castel Mella
1 commento:
per prima cosa grazie al dottor mauro che ha risposto per tutte le persne meridonali a questo insulto.io sono nato a milano e provengo da genitori meridionli che hanno vissuto a milano e dedicato gran parte della loro vita al lavoro e al sociale grazie al cielo di persone che dicono e pensono queste cose nel nostro cammino non ne abbiamo trovate ."italia" parte dal nord per passare dal centro e toccando le isole termina poi al sud.sicuramente questo signore avra' trascorso diverse vacanze per isole e splendidi paesi di mare del sud italia trovando ospitalita cortesia da parte dei terroni come li chiama lui.
Posta un commento