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03 aprile 2010

Iveco:"Operai assenteisti"

Per rispondere alla domanda fatta nel post del consiglio comunale riguardo a certe affermazioni fatte da un assessore durante l’ultimo consiglio comunale del 29/Marzo/2010, posso dire che l'assessore in questione è Giorgio Guarneri, e mi sento di dire anche che con quell’affermazione ha insultato ben 3000 dipendenti che lavorano in IVECO.


Precisava inoltre di aver visto i dati che dimostravano che i lavoratori della IVECO sono i più assenteisti d’Italia, onestamente non so a quali dati si riferisse, o chi gli ha fornito i dati “FORSE IL CIRCOLO DELLA LEGA NORD DELL’IVECO?”so solo che da più di 18 mesi quei lavoratori a sua detta "ASSENTEISTI" vivono una situazione drastica lavorando mediamente 9/10 giorni al mese, senza pensare che molti hanno fatto quasi 7 mesi consecutivi di cassa integrazione straordinaria, e ora continuano con la cassa integrazione ordinaria.

Forse prima di parlare dovrebbe ricordarsi che in Italia oggi si è raggiunto un numero di ore di cassa integrazione spaventoso, si parla di un MILIARDO di ore, con picchi al nord di aumento del 400% rispetto l'anno precedente.

Questi lavoratori si trovano costretti a fare i conti con stipendi da fame, 800/900€ al mese e versano in difficoltà, non tutti possono fare come l'assessore Bonomelli il quale in quanto in aspettativa dal lavoro costa a noi cittadini 1.849"00€ mensili solo di CONTRIBUTI INPS, oltre all'indennità di carica che percepisce mensilmente, soldi che serviranno per garantirgli una pensione un domani.

i lavoratori che oggi sono in cassa integrazione si troveranno invece con una pensione decurtata in quanto i contributi sono calcolati in base alla loro busta paga.

Nulla di illegale, perche un assessore in un comune di oltre 10.000 abitanti, ha il diritto, se sceglie di mettersi in aspettativa, al versamento dei contributi INPS.

Oggi un comune deve amministrare ogni singolo centesimo in modo rigoroso contenendo la spesa pubblica in quanto dobbiamo fare i conti con un patto di stabilità che strangola i comuni.

Alla Iveco lavorano con me amministratori di centro, di sinistra, e di destra che pur avendo la possibilità di mettersi in aspettativa scelgono di restare al lavoro, e anche loro oggi sono in cassa integrazione come me e tutti i loro colleghi, e anche loro si troveranno una pensione decurtata.

Non tutti gli amministratori vedono la politica come una professione.

Scegliendo di restare al lavoro dimostrano di svolgere il loro ruolo con spirito di sacrificio,servizio, e dovere nei confronti dei cittadini.

Abbiamo un esempio anche nel nostro comune, l'assessore Girelli che ha deciso di mantenere il suo lavoro, pur avendo anche lui la stessa opportunità.

La mia non vuole essere una critica nei confronti di un amministratore di destra, che legittimamente compie le sue scelte, ma è solo una considerazione morale, potremmo dire che la scelta di Bonomelli è LEGALE MA A MIO GIUDIZIO IMMORALE.

MA OGNI PERSONA HA IL PROPRIO CONCETTO DI MORALE, IO PERSONALMENTE AVREI FATTO UNA SCELTA DIVERSA E CON QUEI SOLDI AVREMMO POTUTO AIUTARE QUALCHE FAMIGLIA IN DIFFICOLTA’.

Spero in futuro di non sentire più affermazioni del genere da parte dell’assessore Guarneri, perche insultano tutti i lavoratori che svolgono il proprio dovere all'interno del proprio luogo di lavoro
Gianmario Masserdotti

Consigliere Comunale.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per l'informazione!!

Anonimo ha detto...

Grazie per l'informazione!!

Anonimo ha detto...

Ah però!

Anonimo ha detto...

Interessante,ne parlerò subito con i miei parenti quest'oggi al pranzo pasquale,la sorpresa dell'uovo quest'anno è davvero originale....aspita,non avrei mai pensato!!

Anonimo ha detto...

Forse il titolo doveva essere,proprio legale ma immorale, no Masserdotti?'

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua,però interessante, questa notizia, ma da dove arrivano questi dati??ne sa qualcosa lei Masserdotti??

Anonimo ha detto...

Caramagno,cosa ne pensa?'anche lei che è in pensione ??

Anonimo ha detto...

Dottore,buona pasqua...cosa ne dice di questa sorpresa nell'uovo...dura da digerire..anzi..direi che dopo che ho letto sto post mi si è alzata la glicemia!!

Anonimo ha detto...

MA NON AVETE ANCORA CAPITO CARI LEGHISTI CHE I VOSTRI POLITICI CHE URLANO ROMA LADRONA DURANTE IL FINE SETTIMANA, TUTTI I PRIVILEGI PREVISTI DA ROMA LADRONA SE LI PRENDONO COSI COME MOLTI DI QUELLI CHE ALMENO NON URLANO SLOGAN A VANVERA COME I VOSTRI RAPPRESENTANTI AL PARLAMENTO.SONO 10 ANNI CHE LA LEGA OCCUPA A ROMA LE POLTRONE DEL POTERE E QUALI PRIVILEGI DELLA CLASSE POLITICA HA ELIMINATO?LA RIPROVA STA NEI SOLDI CHE OGNI MESE IL COMUNE,QUINDI TUTTI NOI,VERSA COME FONDO PENSIONE,AL SIG. BONOMELLI.

Anonimo ha detto...

quali dati? quelli ddell'assenteismo o quelli dei contributi inps?
perchè quelli dell'assenteismo non so da dove li abbiano presi, quelli dei contributi previdenziali, sono nel bilancio comunale.
durante l'ultimo consiglio comunale ho chiesto al ragioniere Lorenzi chiarimenti e per sua stessa ammissione spiegava in modo inequivocabile le modalità relative ai contributi previdenziali all'assessore Bonomelli.
il ragioniere Lorenzi è una persona altamente qualificata e molto professionale, dunque non ho dubbi.
Gianmario Masserdotti.

Anonimo ha detto...

IL TITOLO LEGALE MA IMMORALE SUONA BENE, SE NON VENIVANO FATTE QUELLE DICHIARAZIONI SUGLI OPERAI IL TITOLO SAREBBE STATO PROPRIO QUELLO.

Anonimo ha detto...

Se nell'opposizione non ci fossero stati dipendenti dell'iveco la cosa sarebbe passata inosservata....

Anonimo ha detto...

lo stesso Bossi ha sempre sostenuto che la lega è un movimento che rappresenta anche il mondo del lavoro, poi sento affermazioni così e mi cadono le braccia a terra...
sicuramente alle prossime elezioni amministrative la lega non prenderà più il mio voto, grazie per l'informazione.

Anonimo ha detto...

stento a credere che l'assessore guarneri abbia detto certe cose.

Anonimo ha detto...

ma guarneri non aveva votato contro anche alla mozione di solidarietà riguardo la famosa lista nera degli ebrei?

Anonimo ha detto...

le affermazioni che coinvolgono qualsiasi lavoratore non passeranno mai inosservate, di qualsiasi stabilimento si parli.
gianmario masserdotti.

Anonimo ha detto...

belle dichiarazioni quelle dell'assessore pensi ai lavoratori disoccupati prima di parlare

Anonimo ha detto...

belle dichiarazioni quelle dell'assessore pensi ai lavoratori disoccupati prima di parlare

Anonimo ha detto...

ciummmmbia che sparata!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma francamente non vi state perdendo in un bicchiere d'acqua?

Eppoi l'assessore Guarneri ha le sue buone ragioni: sono 60 anni che gli italiani (contribuenti) si fanno carico di sostenere con "infiniti aiuti" quel carrozzone che si chiama FIAT (di cui Iveco è una branchia).

Mai più un euro di denaro pubblico alla FIAT !!!!

Anonimo ha detto...

I dati dicono che FIAT (quindi Iveco) è stato uno dei capitoli di spesa più onerosi nel bilancio dello stato negli ultimi 50 anni.

Fossimo in un paese serio l'avrebbero già lasciata fallire da tempo.

Speriamo che Cota (neo Governatore del Piemonte) non si presti al solito gioco... e sappia discriminare quali aziende sono meritevoli e quali ormai marcie (FIAT).

Forza LEGA!!!

Anonimo ha detto...

"Abbiamo in Italia sei stabilimenti - ha proseguito Marchionne - e produciamo l’equivalente di quello che si realizza in una sola fabbrica in Brasile. Questo non ha nessuna logica industriale, riflette una realtà che non c’è più". L’ad del Lingotto ha, poi, ribadito che c’è "l’impegno della Fiat a risolvere tutti i problemi legati al riallineamento della capacità produttiva. Confermo che siamo disposti a lavorare con il governo e le parti sociali, ma cerchiamo di non illuderci". "Capisco la posizione degli operai - ha detto Marchionne - sono disposto a lavorare con tutti, ma bisogna confrontarsi sulla realtà industriale e vedere qual’è la soluzione intelligente. La Fiat fa auto, camion, trattori e motori. La politica industriale di sviluppo di questo Paese la fa il governo, non può essere responsabilità della Fiat"
Sergio Marchionne

Anonimo ha detto...

ANCHE VERSARE CIRCA 1900 EURO OGNI MESE COME CONTRIBUTI INPS ALL'ASSESSORE LEGHISTA ING.BONOMELLI,ANCHE SE ULTIMAMENTE GLI STANNO CHIUDENDO TUTTE LE PORTE IN FACCIA,E' UNO SPRECO DI DENARO,VISTO CHE QUESTI SOLDI SONO PAGATI DA TUTTA LA COMUNITA' DI CASTEL MELLA.MA NON ERANO QUELLI CHE DISPREZZAVANO I PRIVILEGI DI ROMA LADRONA?

Anonimo ha detto...

Gentile Masserdotti, non è Bonomelli l'elemento problematico della situazione.
Francamente ritengo che il problema sia dovuto a regole che permettono a lui e a molti altri di avere un simile trattamento, che (purtroppo) sarà del tutto legittimo fin quando ci sarà un intervento legislativo in senso contrario.
Ritengo comunque più scandaloso e poco efficente il comportamento di certe aziende, si è parlato di fiat in primis, che corrono a chiedere la cassaintegrazione in caso di bisogno ... ma poi omettono di creare piani di recupero anche economico quando le cose vanno un pò meglio.
Le cose che vanno cambiate sono ormai molte, ma ritengo che le persone serie pronte a eliminare errori legislativi e comportamenti "sbagliati" stentano ad arrivare sia a destra che a sinistra.

Anonimo ha detto...

Cosa pensano le donne della Lega di Cota (neo Governatore del Piemonte) che proibisce la nuova pillola abortiva ,obbligando di fatto ad abortire (perchè comunque succede)con sofferenza.L'impressione che da il popolo leghista è uguale ai comunisti di una volta,anche se sbagliato ciò che dice il partito è giusto.Forse la Lega Nord è l'unico Partito ideologico rimasto in Italia .E pensare che era nata per spazzare via i vecchi Partiti affaristici.Roma poltrona paga bene restiamoci attaccati.Forse non sarà il sig Bonomelli a scassare le finanze del paese,ma un segno potrebbe darlo.Oppure una volta in politica si ha il diritto di non più lavorare,come i vecchi politici.

Anonimo ha detto...

Un cittadino di Adro si è sobbarcato i debiti in sospeso di cittadini che non riuscivano a pagare la retta per la mensa dell'asilo dei loro bambini.Il comune di Adro aveva sospeso dalla mensa i bambini,il comune di Brescia che vorrebbe dare i soldi solo ai nati Bresciani.Ma dove stiamo andando? vogliamo tornare al Medioevo? La storia va avanti e non si può far tornare indietro,la nuova società Italiana è ormai MULTIRAZZIALE,questo i dirigenti di tutti i partiti lo sanno ma mentono ai loro elettori per mantenere le Poltrone .E'inutile manifestare come hanno fatto molti sindaci della Lega perchè sono senza soldi e a Roma fare le leggi che tolgono i soldi ai Comuni.Perchè i nostri Politici Padani sono anche Senatori e Deputati e le leggi che tolgono soldi ai Comuni le fanno loro non l'opposizione.

Anonimo ha detto...

sulla sporca faccenda di Adro alcuni interventi:Gesù, nel Tempio, ha scacciato i mercanti che lo profanavano con il loro
comportamento.
Non ha fatto distinzioni tra quelli amici e quelli che amici non erano,
tra chi era opportuno sostenere e chi andava contrastato.
La Chiesa siano tutti noi, il popolo di Dio.
Abbiamo il dovere di testimoniare anche con i nostri
comportamenti l'amore verso il prossimo (senza se e senza ma), ma anche
di pretendere che i nostri Pastori non si facciano allettare dal quel
potere temporale (dalle convenienze del momento) che allontana anzichè
avvicinare i fedeli alla loro chiesa.
Non mi pare troppo aspettarci che sul caso Adro, come su altri casi nei
quali la nostra società e la dignità di ogni essere umano
vengono vilipese e violentate (discriminazioni razziali, evasione
fiscale, sicurezza sul lavoro, diritti di cittadinanza e via dicendo...)
sia espressa la stessa fermezza che è¨ stata usata in difesa di ogni
forma di vita.

Giuseppe Orizio
sindaco di Castegnato

Anonimo ha detto...

Cronache
Parla l'uomo che si è fatto carico delle rette per la mensa dei bambini «morosi» del comune bresciano
«Pago io la mensa per gli alunni poveri» (13 aprile 2010)
Ha deciso di mettere mano al portafogli per pagare i buoni pasto ai bambini del paese i cui genitori non hanno potuto far fronte alle tariffe e che per questo, nelle intenzioni del sindaco leghista, avrebbero dovuto restare a digiuno. E per questo suo gesto ha conquistato una grande popolarità. Solo virtuale, tuttavia. Perché il benefattore che ha deciso di tirare fuori 10 mila euro per coprire le spese arretrate e future del servizio mensa per quei ragazzini che non avrebbero potuto altrimenti usufruirne continua a restare anonimo per il grande pubblico. Per propria decisione. E in questa lettera inviata al Corriere, spiega le ragioni della sua scelta.
Caro direttore,
ringrazio il Corriere della Sera per lo spazio che mi ha dedicato. Ho ricevuto tante richieste di interviste e di presentarmi in qualche trasmissione tv, ma ho detto di no per ribadire che con il mio gesto non cercavo alcun protagonismo. Chiedo il rispetto dell'anonimato, non per pudore o per paura, ma perchè quello che penso su questo argomento è tutto scritto nel documento e credo che ci si debba occupare delle idee prima che delle persone. Se interessa il tema della solidarietà rivolgetevi a tutti quelli che danno gratuitamente una cosa più importante dei soldi che è il loro tempo. E sono tanti e in silenzio.
Inoltre, nel documento che ho lasciato nel mio Comune mi riferivo alla politica locale che conosco e in particolare parlando del segretario intendevo il segretario di Adro. Se qualcuno ritiene che alcune considerazioni hanno valenza generale sono sue legittime deduzioni. Non iscrivetemi nel gruppo dei soloni che hanno in tasca la soluzione dei problemi del mondo.
Meditate gente...meditate

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