Punto 2: Approvazione definitiva Piano di Governo del Territorio
Sono state presentati i pareri della Provincia e dell'Arpa e le osservazioni dei cittadini di Castel Mella. La Provincia ha mosso rilievi molto corposi e di carattere strategico chiedendo la cancellazione o il ridimensionamento di tutte o quasi le trasformazioni di suolo da agricolo ad edificabile previste dal PGT.
Il nostro Comune ha deciso di accogliere una sola osservazione avente grande valenza strategica e cioè la salvaguardia di un corridoio che consenta il collegamento della via Don Bergomi con la zona industriale di Brescia. Il piano attuativo che avrebbe dovuto occupare aree indispensabili al corridoio è stato conseguentemente modificato. Su questo tema prevale finalmente la nostra impostazione. Su tutto il resto il PGT conserva intatta la sua impostazione originale imperniata su due questioni fondamentali: la Scuola superiore e la bretella via Caduti – Tangenziale.
Alla realizzazione di questi due obiettivi vengono sacrificate notevoli quantità di suolo agricolo in quanto il Comune ha trasformato diverse aree da agricole ad edificabili a condizione che i privati realizzino a proprie spese la bretella e cedano le aree necessarie all'edificazione della scuola.
La Provincia ha fatto anche osservare che non esistono risorse per creare il servizio di trasporto per la scuola ed ha anche chiesto un forte contributo in denaro al nostro Comune per finanziare l'aumento dei costi di trasporto pubblico derivante dall'aumento della popolazione indotto dal PGT e, sosteniamo noi, dall'abnorme incremento della popolazione provocato dal vecchio PGT.
Queste osservazioni della Provincia sono state respinte.
Il nostro gruppo ha votato contro.
Punto 3: Ordine del Giorno contro la localizzazione di un “Polo Logistico” ad Azzano Mella
Su nostra iniziativa il Consiglio Comunale ha discusso ed approvato all'unanimità un documento che si esprime contro la realizzazione di un “Polo Logistico” ad Azzano Mella su aree poste lungo la provinciale Quinzanese.
L'intervento progettato, di dimensioni elevatissime, se realizzato cambierebbe il volto di una vasta area della pianura bresciana e recherebbe enorme danno all'agricoltura e all'ambiente. Verrebbero infatti sottratti alla loro destinazione naturale circa 60 ettari di pregiatissimo terreno agricolo e si creerebbe nuovo traffico pesante sulla Quinzanese con centinaia di automezzi circolanti ogni giorno. Il pronunciamento era doveroso a sostegno delle popolazioni direttamente coinvolte, per la difesa dell'ambiente e per evitare nuovo traffico alle nostre strade già abbastanza congestionate.
Punto 4: Proposta di modifica dello Statuto Comunale
Su nostra inziativa il Consiglio Comunale ha discusso la proposta di abrogazione dell' articolo 1.6 dello Statuto Comunale che recita:
“Nei rapporti con soggetti residenti sul territorio appartenenti ad altre etnie la linea di condotta si ispira, in generale, al principio di reciprocità sia rispetto a normative che a consuetudini vigenti”.
Trascurando in questa sede le ragioni di carattere giuridico, occorre subito dire che questa norma è stata concepita per affermare ideologicamente che a Castel Mella i rapporti con “altre etnie” non sono improntati alla legalità, all'accoglienza e alla solidarietà, ma alla negazione di diritti sulla base di una legge dello Stato risalente al 1942 e del tutto superata dalla storia.
L'indignazione suscitata dalla negazione agli studenti stranieri meritevoli di assegni e borse di studio non è servita a nulla.
L'assessore Girelli, con il Sindaco Aliprandi, ha dichiarato alla stampa che nel 2010 gli stranieri saranno ammessi a partecipare al bando per i premi agli studenti meritevoli, ma contraddicendosi insieme a tutti i componenti del suo gruppo, ha votato contro la nostra proposta.
Lo Statuto del nostro Comune continua quindi a dividere la popolazione per etnia (razza, religione, lingua.....) al fine di concedere o negare diritti.
Giovanni Caramagno
Capogruppo Consiliare
12 commenti:
Ma la futura scuola superiore che tipo di scuola sarà?
Forse un "Liceo Lingustico Padano" o un "Istituto Agrario di aratura all'antica"?
Certamente verrà insegnata la tutela del Loertis, e non verranno ammessi cittadini "non italiani", pardon "non-padani"...
Suvvia siamo seri una scuola superiore a 5 km dalla città in una zona dove si può arrivare "solo a piedi" mi pare una immane stupidaggine che... al pari della piscina (tanto reclamizzata) non verrà mai realizzata.
Aiutatemi a capire: che cosa significa la salvaguardia di quel corridoio da via Don Bergomi...
Bello vedervi quasi al completo sabato
In parole povere: potrebbe essere utilizzato per la costruzione di una via di congiungimento (con un ponte sul fiume Mella) con la tangenziale ovest di Brescia e creare la 3 uscita dal paese.
Se hanno accettato questo (corridoio + strada) significa che veramente i leghisti castelmellesi si sono rammolliti...
Avrete sicuramente capito male, come al solito.
Se hanno accettato questo (corridoio + strada) significa che veramente i leghisti castelmellesi si sono rammolliti...
Avrete sicuramente capito male, come al solito.
Qualche settimana fa sul Giornale di Brescia ho letto che a Castel Mella nei primi 6 mesi del 2009 la popolazione e' aumentata di 150 abitanti.Se in media ogni nuovo nucleo abitativo e' composto da 3 persone significa che sono state occupate 50 unita' abitative.Con tutte quelle ancora svendute non mi sembra il caso che a Castel Mella si edifichi ancora.Nuove case vuol dire piu' traffico,piu' inquinamento,meno verde pubblico ecc.Che senso ha la costruzione di un liceo(la Provincia LEGA-PDL non la considera una priorita'per mancanza di fondi)a 5 km dalla citta' quando poi non vi e' un adeguato trasporto pubblico che raggiunga il nostro paese dai comuni limitrofi.La possibilita' di costruire un collegamento stradale da via don Bergomi alla tangenziale era una vostra proposta sempre osteggiata dall'amministrazione.Ora la Provincia(LEGA-PDL)sembra intenzionata a costruire in un futuro quello che voi sostenete da anni.Forse e' anche per questo che l'ex assessore provinciale Bonomelli e' stato bocciato dai suoi(ex)amici politici.
Delibere discriminatorie a Chiari e Castelmella, condannati i due Comuni
19-01-2010
Una doppia sconfitta per le amministrazioni comunali di Castelmella e Chiari e i loro tentativi di discriminare e dividere attraverso le politiche di welfare locale.
Oggi il tribunale di Brescia - in seguito a due ricorsi presentati da Fondazione Piccini, Associazione studi giuridici sull'immigrazione e Cgil - ha infatti definito discriminatorie due delibere dei Comuni di Castelmella e Chiari.
L'Amministrazione di Castelmella aveva stabilito in una delibera il riconoscimento di borse di studio a studenti delle scuole medie di sola nazionalità italiana. Oggi, abbiamo appreso che l'Amministrazione, dopo aver avuto notizia del ricorso, ha ritirato l'ordinanza discriminatoria, riaprendo i termini per l'ottenimento delle borse di studio e soprattutto togliendo l'odiosa discriminazione in base alla nazionalità. Il Comune è stato comunque condannato al pagamento delle spese legali (600 euro).
commenti??
Ma quando i cittadini di Castel Mella capiranno che la lega li sta imbrogliando,non siamo in un isola del paradiso,ma in un mondo multirazziale ,possibile che non capite che la ex Roma Ladrona ora Roma Poltrona ,la ex che diceva Berlusconi mafioso e ora vanno a braccetto ,la ex mai con Fini fascista ora collaboratori (legge Bossi Fini)fra poco sparirà perchè fuori dal tempo.Basta leggere le cattiverie che scrivono su questo blog.Solidarietà al consigliere Nicola Mauro.
Bossi figlio candidato a Brescia,speriamo che sia un giovane capace,ma perchè a Brescia ??
I 600 Euro delle spese legali chi le paga?? la giunta che si autotassa?
Ieri ho visto la sua intervista sul GdB.
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