Pagine

19 ottobre 2009

Servizio trasporto verso Ambulatori medici Colorne, una chimera?

Pubblichiamo una interrogazione scritta dal nostro consigliere Nicola Mauro al sindaco di Castel Mella rispetto al servizio pubblico di trasporto (gratuito) verso gli ambulatori di Castel Mella più volte promesso ma mai attivato con continuità.

Il testo dell'interrogazione e la risposta del Sindaco:

Nella risposta del nostro Sindaco, però, “balzano” subito agli occhi le date riportate: facciamo un po’ il punto, anche per capire cosa è successo.

1) Il bus - navetta per gli studi medici, dislocati fuori dal centro del paese, “parte” nel dicembre del 2000 – la “cittadella sanitaria” ancora non c’era - e viene sospeso alla fine dell’anno 2002.
Nello stesso anno in cui viene sospeso il servizio navetta (2002), si inaugura la “cittadella” – la data di inaugurazione non viene riportata nella risposta del sindaco - il trasloco fra i vecchi e nuovi ambulatori termina nel 2003 .
Se ne ricava quindi che il servizio viene sospeso proprio mentre.. sorge la “cittadella sanitaria”..

2) Il punto prelievi (Laboratorio Mariani) - di cui faccio ampio cenno nella mia interrogazione – inizia la sua attività assieme alla cittadella nel 2002.
Se ne arguisce che dall’inaugurazione della cittadella e del suo punto-prelievi alla sospensione del servizio navetta passano pochi mesi, se non addirittura pochi giorni.
L’iniziativa – lo dice il sindaco nella sua risposta – aveva “carattere sperimentale”, d’altronde, dico io, sarebbe stato inutile lasciarlo attivo il martedì e il giovedì, quando i prelievi vengono effettuati il lunedì, il mercoledì e il sabato mattina.
La considerazione pratica che faccio è questa: quando partì il servizio navetta per gli studi medici, l’amministrazione non tenne conto pure del punto-prelievi.

3) Non solo è stato sospeso un servizio per gli anziani soli e senza mezzi, ma non si è nemmeno arrivati ad altra soluzione per chi al mattino deve recarsi a Colorne e sottoporsi al prelievo del sangue. (Penso che, a chi abita in via Martiri della Libertà o in via Santuario, venga più comodo recarsi a fare il prelievo a Roncadelle).

Sono poi contento che “si sta provvedendo a valutare la possibilità (solo la possibilità?) di affidare tale servizio a volontari”..
Peccato che, caro Sindaco, siano passati ormai 7 anni da quando il servizio è stato soppresso ...

Nicola Mauro – Consigliere comunale

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Castelmellesi, giù dalle brande... mandiamoli a casa!

Anonimo ha detto...

Ma sbaglio o le date non tornano??
Ho letto due o tre volte, ma...

Anonimo ha detto...

Questo è curioso: è stata fatta e conclusa la sperimentazione di un servizio 2 anni prima dell'inaugurazione della struttura a cui era destinato il servizio pubblico!

Le date sulla risposta del sindaco sono certamente errate... diversamente mi parebbe un ottimo esempio di "spesa pubblica oculata" .

Anonimo ha detto...

Siete certi delle date riportate?
Non tornano con quelle del Sindaco che sono certamente supportate da documentazioni ufficiali...

Come mai ve ne ricordate solo oggi, dopo 7 anni (o 9 come sostiene il sindaco)?

Anonimo ha detto...

Non vale la pena sostenere un costo come quello documentato dal sindaco, per un servizio per "pochi", quindi non capisco perchè gridare allo scandalo.

Occupatevi di problemi più seri, eppoi non siete voi che vorreste tagliare gli sprechi di pubblico danaro... questo è un buon esempio di 7 anni fa!

Anonimo ha detto...

Come sempre emerge la superficialità della politica.

Nessuno (ne voi ne il comune) si è preoccupato di chidere ai cittadini se ritenessero utile tale servizio?

Già forse è meglio attivarlo e sopprimerlo quando non serve e criticare questa scelta sulla base di "principi di assistenzialismo" non meglio identificati tipici della cultura di sinistra.

Anonimo ha detto...

In un momento di "vacche magre" per le casse comunali a causa dei conti nazionali in disordine lasciati dal precedente governo di centro sinistra, ripristinare il servizio di trasporto da voi citato sia l'ultima delle priorità per i castelmellesi.

Certo se più risorse rimanessero sul territorio (federalismo fiscale) ne beneficerebbero in termini di maggiori servizi tutti i cittadini.

Uniti per Castel Mella ha detto...

Per dovere di cronaca, ricordo un paio di cose:
1) Un "robusto" taglio alle casse comunali è stata l'abolizione della ICI (una tassa "federale") non compensata adeguatamente dai trasferimenti statali, rammento che questa legge è stata fra le prime approvate dall'attuale governo in carica (di destra).
2) Il comune di Castel Mella negli ultimi 10 anni ha incassato vari milioni di euro dagli "oneri di urbanizzazione" e dalla vendita di parte del patrimonio comunale.

Anonimo ha detto...

A mio nonno farebbe molto comodo, visto che abitando in via Breda,dietro all?Angolo Giallo, se deve andare dal dottore a Colorne senza auto,l'è en po na menada!
Vediamo che dice che è un buon esempio se ha il coraggio di rispondermi!

Anonimo ha detto...

caro amico, le "vacche magre" del governo precedente te li sei inventati di sana pianta. Ma dove vivi.. a Villa Certosa? E tutti i soldi della "becera" urbanizzazione dove li metti? dove sono i servizi a castelmella? come si spendono i miei e i tuoi soldi? quale popolazione vuoi favorire..gli anziani no, i piccoli no, quelli di mezza età no ma allora dove c.. sono i soldi?

Anonimo ha detto...

Fra le tante associazioni al soldo dell'amministrazione possibile che non ve ne sia una che si possa occupare (in cambio appunto dei soldi ricevuti) del trasporto "gratuito" verso gli ambulatori di chi ne abbia bisogno?

Uniti per Castel Mella ha detto...

Una precisazione: non ci risulta che ci siano associazioni "al soldo dell'amministrazione comunale" ma associazioni che "percepiscono contributi dall'amministrazione comunale" come avviene peraltro ovunque e quindi nulla da eccepire.
Se poi il comune in cambio dei contributi volesse chiedere "servizi in cambio" (senza ricattare l'associazione stessa) potrebbe essere un'opzione valida, che però rientra nel rapporto associazioni-comune che come più volte ricordato a Castel Mella e un "affare riservato" della giunta comunale.
Peraltro in questo anno (di vacche magre) i contributi alle associazioni sono stati tagliati...

Anonimo ha detto...

Vedo che l'amico nn risponde!Forse se ha tempo,ci troviamo una mattina insieme li davanti all'Angolo GIallo e facciamo la strada insieme, cosi si accorgerà cosa vuol dire....nn sono 500mt!Da Via Breda a Colorne son un po di più!

Anonimo ha detto...

Rispondo al signore che ha scritto,facendo una giusta osservazione,come nessuno avesse chiesto -nè noi nè l'amministrazione - il parere a chi si serviva di tale servizio di bus - navetta. A tal riguardo
conoscere il parere,positivo o negativo, di chi usa un servizio è importante. Bisognerebbe instaurare una commissione ad hoc che in alcuni Statuti Comunali è prevista ma non a Castel Mella.Lei è stato mai interpellato dalla nostra amministrazione per fatti che riguardano la conduzione della "cosa pubblica"?

Sito Non raggiungibile