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12 gennaio 2009

Lampadine a incandescenza


Interrogazione a risposta durante prossimo consiglio comunale.

A partire dal 1 °settembre 2009, saranno bandite in tutta la Ue lampadine a incandescenza da 100 watt; poi sarà la volta delle lampadine da 75 watt lampadine che non saranno più in vendita dal 1 °settembre 2010. Nell 2011, toccherà alle lampadine da 60 watt bulbi, e il 1 °settembre 2012 alle lampadine da 25W a 40W, mentre le alogene cesseranno di essere vendute dal 1 ° settembre 2016.
Tali decisioni si verificano nel contesto della volontà europea di migliorare l’efficienza energetica del 20% entro il 2020. Mentre le lampadine a incandescenza convertono solo il 5% dell’energia elettrica che consumano in luce, la nuova generazione di lampade “fluorescenti compatte” arriva ad essere fino all’ 80% più efficiente.
Tuttavia, le lampadine a fluorescenza hanno un punto debole: la presenza di mercurio e non vanno conferite nella differenziata con il vetro ma cosengnate a parte ai consorzi che ne gestiscono lo smaltimento.
Se la lampadina si rompe, si rende necessario l’uso di guanti per raccogliere i cocci e anche di ventilare la stanza
Il Decreto Legislativo 151/2005 prevede il conferimento delle lampade esauste (tubi fluorescenti lineari e non, lampade fluorescenti compatte non integrate, lampade fluorescenti compatte integrate a risparmio di energia, lampade a scarica ad alta intensità, ad alta e a bassa pressione) e degli apparecchi di illuminazione presso i centri di raccolta comunali. Da questi i Sistemi collettivi, organizzati dai Produttori, provvedono al ritiro, al trasporto presso gli impianti di trattamento autorizzati e al trattamento.
Gentile Sindaco, siamo a chiedere a Lei e all’assessore competente, come intende organizzarsi il nostro Comune per sensibilizzare famiglie e aziende su questa nuovo filone della raccolta differenziata.
Come dovranno comportarsi i cittadini quando avranno una lampada esausta o in caso di rottura ??
E’ intenzione per i venditori di questo materiale, di istituire dei punti di raccolta (presso la propria sede) per le lampade esaurite ??

Andrea Ricca
Giovanni Caramagno
Lucio Pedroni
Gianmario Masserdotti
Nicola Mauro

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Si fanno fatica a trovare i raccoglitori di pile usate in paese, segnalatelo!

Anonimo ha detto...

Faremo una segnalazione, grazie

Anonimo ha detto...

Grazie, alcune cose non le sapevo proprio

Anonimo ha detto...

In effeetti per esempio da Carlino Piazza, rivenditore di elettrodomestici in via Milano, vi è un apposito raccoglitore x le lampadine. Non so, ma in paese io non ne ho mai visti.

Anonimo ha detto...

da noi ce n'era uno vicino alla fine di via Santuario...ma non c'è più"!

Anonimo ha detto...

Qualche giorno fa in comune vi è stata un interessante approfondimento sull'installazione dei pannelli solari sulle abitazioni civili.

L'amministrazione (per bocca del sindaco) ha dimostrato grande attenzione al tema, illustrando le realizzazioni concrete prossime (copertura della scuola media con pannelli votovoltaici) e massima disponibilità ad aiutare tutti i cittadini con l'apertura di uno sportello comunale "ad hoc".

Voi dove eravate?
Preferite disquisire su tematiche assolutamente inutili come "lampadine a incandescenza" che proporre soluzioni concrete ai vostri concittadini?

Già voi siete molto bravi a parole e intanto gli altri fanno i fatti...

I Castelmellesi hanno bisogno (ahivoi) di fatti!

Anonimo ha detto...

Innanzitutto una doverosa precisazione: all'incontro suddetto alcuni di noi erano presenti.

Personalmente ritengo che queste tematiche non abbiamo colore politico perchè riguardano il futuro di tutti noi.

In quanto alle parole "vane": una cosa sono le "dichiarazione di intenti" altro sono le realizzazioni "pratiche".

La nostra amministrazione è spesso prodiga di "dichiarazioni" non sempre tradotte in realizzazioni concrete.
Ad esempio: il nuovo municipio e tutte le costruzioni del polo scolastico pur essendo recentissime non dispongono di alcun pannello solare, termico ne sembrano aver particolari requisiti per il "risparmio energetico".
Perchè? Non si tratta di opportunità mancate?

Infine, nell'incontro in oggetto, si è "sorvolato" (appositamente?) sulla scelta dell'attuale governo (sostenuto dalle forze di cui la nostra amministrazione è espressione) di ridurre i benefici fiscali sulle realizzazioni mirate al risparmio energetico nelle abitazioni.
Su questo ultimo tema, va precisato, che il Governo ci sta ripensando (ma ad oggi la situazione sembra molto confusa)...

Anonimo ha detto...

Personalmente ero presente.
L'incontro è stato più volte richiesto all'assessore competente (Energia e Ambiente), che è arrivato tardi ed è andato via prima.
Per quanto riguarda l'apertura di uno sportello, noto che il sabato tale sportello non è a disposizione di tutti quei cittadini che normalemnte dal lunedi al venerdi lavorano!!
Ho già fatto presente questa cosa, perchè non sono tutti studenti e pensionati.
Si è poi sorvolato sui benefici tolti dall'attuale governo in merito alle detrazioni fiscali.
Andrea Ricca

Anonimo ha detto...

Brao Ricca!

Anonimo ha detto...

Interessante questa faccenda...peccato che in via Prat del Portech...per una settimana abbondante i lampioni della strada non hanno funzionato.
Prima forse sarà necessario che sia garantita luce e sicurezza sulle strade.

Anonimo ha detto...

in effetti quello delle pile è un contenitore difficile da trovare in giro.

Anonimo ha detto...

Sarò a riferire in un apposito post, la risposta fornitami dal Sindaco.

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